Non si farà in tempo a sostituire le auto in circolazione

Non si farà in tempo a sostituire
le auto in circolazione

IL PUNTO DEL VICE - di Antonio Sileo



Le immatricolazioni di auto elettriche nell’UE restano insufficienti rispetto a quanto previsto dalle norme per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. Come stiamo andando sul piano della decarbonizzazione e sugli effettivi cambiamenti nella mobilità? Qualche numero

L’attenzione mediatica intorno all’automobile, anche per disponibilità di dati e ovvio interesse delle case automobilistiche, è molto concentrata sulle vendite. Queste ultime, invero, specie se rapportate a prima del 2020, deludono alquanto. I volumi persi durante e dopo la pandemia da Covid-19 non sono stati più recuperati: nell’Unione Europea nel primo trimestre 2025 il crollo rispetto al 2019 è stato del 18,7 per cento.

E questo benché le immatricolazioni di auto elettriche - quelle preferite dalle oramai sempre più discusse norme - mediamente nell’UE vadano piuttosto bene, con una crescita superiore al 28 per cento nel primo quadrimestre di quest’anno rispetto al 2024. Una crescita che però resta insufficiente rispetto a quanto (era) mediamente previsto dalle norme UE in capo ai produttori per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni CO2.

La quota di mercato è infatti cresciuta fino al 15,3 per cento, ma avrebbe dovuto essere almeno intorno al 22 per cento; un divario talmente ampio da rendere necessaria una correzione del Regolamento 2023/851. Ora gli obiettivi previsti per il 2025 potranno essere raggiunti fino al 2027, allontanando così lo spettro di sanzioni miliardarie e la scelta tra dover decidere di non produrre per non pagare le multe (perdendo così anche i clienti) con evidenti impatti occupazionali, o scegliere di produrre in perdita incorporando la sanzione.

Per capire come stiamo andando sul piano della decarbonizzazione e sugli effettivi cambiamenti nel muoversi di noi tutti è più utile concentrarsi sul totale delle vetture in circolazione, anche perché qui le cose si complicano, e di parecchio. Il parco automobilistico UE al 2024 può essere stimato in quasi 260 milioni di auto; di queste, poco più di 6 milioni elettriche (da notare che lo scorso anno sono arrivati su strada 10,6 milioni di auto nuove, di cui solo il 13,6 per cento elettriche).

Un indicatore dell’effettiva diffusione delle vetture mosse soltanto ad energia elettrica è dato dal saldo, vale a dire dal numero di auto che si aggiungono (o si sottraggono) a quelle già in strada. Va innanzi tutto ricordato che finora il saldo è sempre stato positivo, tant’è che il parco circolante continua inesorabilmente a crescere. [...]

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