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Competitività e decarbonizzazione: l'elettrico al centro della strategia europea Stampa E-mail

Competitività e decarbonizzazione:
il settore elettrico al centro
della strategia europea


di Gianni Vittorio Armani - presidente Eletricità Futura



L’invito della nuova squadra di Presidenza di Elettricità Futura a tutti gli stakeholder del settore elettrico: condivisione e dialogo sulle misure concrete che possono essere messe in campo per accelerare la decarbonizzazione

Il 2025 si è aperto con nuove tensioni geopolitiche a livello internazionale e conseguenti riflessi sulle dinamiche dei prezzi delle commodity energetiche che stanno impattando negativamente sul nostro Continente. Il quadro attuale rafforza l’urgenza per l’Italia e per l’Unione Europea di agire sui temi della sicurezza degli approvvigionamenti, dello sviluppo delle fonti rinnovabili e delle tecnologie decarbonizzate, del miglioramento della competitività industriale e dell’equità sociale della transizione.

In precedenza, anche il Rapporto Draghi aveva anticipato tali priorità raccomandando misure in campo di semplificazione dei procedimenti autorizzativi, accelerazione dell’installazione di fonti rinnovabili, ammodernamento e ampliamento delle reti elettriche e degli stoccaggi, utilizzo dell’elettricità come leva di decarbonizzazione anche dei trasporti e dell’industria.

In tale direzione sono stati identificati poi specifici piani d’azione che rappresentano il cuore dall’operato della nuova Commissione, tra cui il Clean Industrial Deal e il connesso Industrial Decarbonization Accelerator Act, l’Action Plan for Affordable Energy Prices, l’Electrification Action Plan e il Competitiveness Compass.

L’elettrificazione e l’ampliamento delle tecnologie pulite, e le connesse opportunità industriali per l’Europa e i suoi Stati membri, sono dunque elementi fondamentali della strategia delineata dalla nuova Commissione per migliorare la competitività europea e al contempo raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.

Il settore elettrico è chiamato da un lato a trasformare velocemente il proprio mix di generazione, sostituendo le fonti fossili con fonti pulite, dall’altro a supportare l’elettrificazione in ambiti finora dominati da altri vettori energetici come i trasporti e il calore/riscaldamento. Sul primo versante, in Italia la potenza di generazione elettrica da fonti rinnovabili ha superato i 76 GW contribuendo per più del 40 per cento del fabbisogno elettrico nazionale nel 2024.[...]

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