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Dall’auto allargata all’automotive impantanato Stampa E-mail

Dall’auto allargata
all’automotive impantanato

IL PUNTO DEL VICE - di Antonio Sileo



La prendiamo un po’ larga. L’automobile ha occupato senza dubbio un posto d’onore tra le innovazioni del secolo scorso, tanto che l’avvento e il successo della motorizzazione di massa hanno inciso in maniera profonda sugli stili di vita, sulla nascita e sullo sviluppo delle conurbazioni e degli agglomerati urbani, nonché sulla crescita economica e sullo sviluppo dei Paesi.

Un successo iniziato negli anni ‘20 del ventesimo secolo negli Stati Uniti d’America, dove l’automobile di massa – diffusasi con il successo della nera Ford Model T – ha potuto contare per lungo tempo su ampi spazi da motorizzare. Contingenza che ha portato gli USA ad avere la rete autostradale più capillare al mondo, uno dei più alti rapporti di km pro capite (circa 22 ) e il maggior numero di auto per abitante (più di 800 ogni 1.000 abitanti). Del resto, già negli anni ‘70, gli USA avevano più di 400 auto ogni 1.000 abitanti, il doppio rispetto all’Europa, dove erano meno di 200.

Anche nel vecchio Continente, tuttavia, ci si è dati piuttosto da fare e le auto hanno guadagnato spazio sulle strade e, anche piuttosto in fretta, invaso le città. È così iniziata una guerra, ormai letteralmente senza quartiere, per l’occupazione degli spazi. Complice anche il crescente gigantismo delle vetture, che dagli anni ‘50 a oggi sono cresciute di un quinto in larghezza (più di 28 centimetri). Un incremento dettato anche dallo stile, perché contestualmente le vetture si sono anche allungate e un’auto lunga e stretta appare bruttina, e non dà la sensazione che la tenuta di strada sia il suo forte.

Il design, tuttavia, non è la vera ragione dell’allargamento. I motivi vanno ricercati anche nell’esigenza di migliorare il comfort interno, a favore dei passeggeri e anche dei bagagli. L’ingegner Sergio Camuffo – direttore tecnico della Lancia dal 1969, anno di acquisizione della Fiat – soleva dire: «I millimetri all’interno della macchina valgono come i metri in casa!», e infatti, in Europa, nella tecnica automobilistica le dimensioni si indicano in millimetri.[...]

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