Alla ricerca dell’Alleanza scomparsa |
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Alla ricerca dell’Alleanza scomparsa
di Giuseppe Gatti

Ecco una storia tipicamente italiana ed emblematica, purtroppo, di un certo modo di fare (in realtà dovremmo dire di non fare) politica. Mi è capitato di trovarmi coinvolto in una ricerca sugli EESS (Electrical Energy Storage Systems), per dirla in italiano sui sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.
Ho una conoscenza di massima delle principali tecnologie, conosco le differenze di architettura tra le batterie al litio e quelle a flusso o allo stato solido, ma non sono sufficientemente informato sulla reazione del mercato ai diversi stadi di sviluppo dei sistemi più innovativi, in specie quelli che puntano ad affrancarsi dalla sudditanza al litio e al cobalto, che poi vuol dire sottrarsi al predominio della Cina.
Non mi interessano le batterie per la mobilità, ma quelle stazionarie, in funzione della rete, che soddisfano esigenze molto articolate, dal prosumer che ha installato i pannelli fotovoltaici per pochi kW sul tetto della villetta, alle utility che cercano capacità di accumulo da centinaia di MW. Bene, qual è lo stato dell’arte, quali sono gli economics e le prestazioni, quale la capacità produttiva e quali i volumi della domanda?
Nel suo Rapporto sulla competitività Mario Draghi ha lanciato un allarme preciso su questo punto, sottolineando come nel 2023 l’Unione Europea abbia prodotto batterie per 65 GWh, contro i 670 GWh della Cina. Il tema è dunque cruciale.
Alla ricerca di risposte organizzate e sintetiche, penso di rivolgermi a qualche sito rappresentativo del settore. Il problema è come rintracciarlo. Per fortuna, ricordo che tempo fa avevo sentito parlare dell’Italian Battery Alliance, la versione su scala nazionale della European Battery Alliance, una piattaforma a sostegno di un network che riunisce oltre 200 soggetti, tra enti governativi, centri di ricerca e imprese. Bene, vado sul web e digito Italian Battery Alliance e sono sommerso da almeno sei pagine di citazioni.
La prima è un comunicato del MISE (ricordate? Ministero dello Sviluppo economico) del 3 luglio 2020 e vale la pena riportarne integralmente l’incipit, per cogliere la portata dell’iniziativa: «Nasce l’alleanza ricerca-industria per lo sviluppo di batterie avanzate e di nuova generazione in Italia. È l’Italian Battery Alliance, piattaforma tecnologica nazionale promossa dal Ministero dello Sviluppo economico nell’ambito delle strategie per la transizione energetica, la decarbonizzazione del trasporto, lo sfruttamento efficiente delle fonti rinnovabili e rafforzare la competitività industriale.[...]
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