Così sono retribuiti i top manager europei dell'energia |
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di Fabio Mondini de Focatiis
L’attuale crisi finanziaria e industriale, e diversi episodi di retribuzioni di top executive fortemente disallineate con i risultati aziendali, hanno concentrato l’attenzione generale sulle retribuzioni, in particolare nei grandi Gruppi.
I consigli di amministrazione e i comitati dì remunerazione sono quindi sempre più attenti ai valori e ai trend del mercato per assicurarsi di bilanciare la pressione delle retribuzioni. Per assistere i comitati di remunerazione di alcuni Gruppi energetici europei, Russell Reynolds Associates, un leader mondiale dell’executive search, ha effettuato un’analisi dei pacchetti retributivi di oltre mille presidenti, amministratori delegati e membri del CdA di Gruppi industriali europei con ricavi oltre i 3 miliardi di euro con particolare attenzione al settore energetico per valutarne valori, composizione, trend e scostamenti rispetto ad altri settori.
Sono state analizzate separatamente le persone che ricoprono i ruoli di: presidente; amministratore delegato; presidente e amministratore delegato congiunto; membro non esecutivo del CdA. Ulteriori analisi hanno considerato la componente geografica e la dimensione delle aziende. Infine è stata fatta un’analisi più approfondita su una decina di pacchetti retributivi di Ceo dell’Energy di aziende con ricavi tra i 3 e i 50 miliardi di euro. [...]
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