a cura di Drilling


Già da anni assistiamo ad un trend del prezzo del petrolio che ha sconvolto tutti i modelli di analisi classica. A fronte di un’offerta costantemente al di sopra della domanda abbiamo visto il prezzo del petrolio salire con continuità. Analisti, economisti o pubblicisti si sono esercitati nel trovare fantasiose spiegazioni del fenomeno apparentemente inspiegabile. Di volta in volta si sono scomodati incidenti (uragani in America), tensioni nel Medio Oriente (condimento universale del mercato petrolifero) e soprattutto l’emergere della minaccia cino-indiana (il nemico lontano), che starebbe fagocitando quote crescenti del petrolio disponibile. Da queste analisi manca del tutto l’individuazione delle cause reali, a noi molto vicine, che stanno alla base di tutto. La prima è la mancanza di una politica energetica che, a partire dalla crisi di Chernobyl, abbia saputo coniugare la crescita della domanda energetica con la nuova sensibilità ambientalista.[...]

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