D'Ascenzi: "2008? Se il buongiorno si vede dal mattino..."
di Ettore di Secondo

buongiornoTra le tante cose che la caduta del Governo Prodi ha portato con sé, c’è la nuova ondata di incertezza su molti provvedimenti – legati e non alla legge finanziaria – che si dovevano occupare dei diversi servizi pubblici locali. Il posto d’onore tra color che son sospesi, spetta senza dub- bio al futuro del cosiddetto decreto di riforma dei servizi pubblici locali, proposto dall’ex-ministro Lanzillotta. Al momento della crisi il testo della riforma era all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato. Le ultime interpretazioni – in accordo con Anci – hanno confermato la possibilità, per le società miste già costituite, di partecipare alle gare a evidenza pubblica. Era confermata in linea di massima anche la proroga per gli affidamenti diretti. Ma ora che le attività delle commissioni sono ferme, cosa potrebbe accadere?

A fornire il punto di vista delle aziende di servizi pubblici locali, ci pensa Mauro D’Ascenzi, presidente aggiunto di Federutility, la federazione che riunisce le imprese dei servizi idrici ed energetici. Secondo D’Ascenzi la situazione offre scenari diversi adesso… [...]

L'articolo completo non è disponibile on-line.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la redazione.
Telefono 02.3659.7125 e-mail Questo indirizzo di e-mail è protetto dal spam bots, deve abilitare Javascript per vederlo