Brevetti, male necessario?

Brevetti, male necessario?

di Roberto Napoli / Professore emerito Politecnico di Torino


COME CONCILIARE LA PROTEZIONE DEI DIRITTI BREVETTUALI E GLI ASPETTI ETICI? LA SOSPENSIONEDEI BREVETTI PUÒ SCORAGGIARE RICERCA E INNOVAZIONE? IL CASO DEI VACCINI.

Le sensibilità socio-ambientali si arricchiscono di nuovi stimoli a ritmo sempre maggiore. La pandemia ha fatto esplodere l’attenzione per gli aspetti sanitari e per i medicinali, fra cui in primo luogo i vaccini. Di fronte a un virus sconosciuto apparso improvvisamente, l’industria farmaceutica è riuscita a produrre vaccini con una velocità veramente eccezionale, grazie anche a finanziamenti anch’essi fuori dal comune. Questi vaccini sono diventati la vera (e praticamente unica) arma a disposizione per contrastare la pandemia. Le ditte farmaceutiche titolari dei brevetti (cosiddette Big Pharma) si sono messe a produrre i vaccini brevettati in quantità enormi, ma ancora insufficienti a fare fronte alla domanda sempre più disperata.

È quindi rimbalzata sul tappeto l’annosa questione se, in caso di pandemia o di grandi infezioni, farmaci essenziali per la popolazione possano essere assoggettati a vincoli brevettuali che ne limitino la diffusione. Per simili aspetti ci sono sempre due tempi. Nel primo tempo, quando il farmaco non esiste, la necessità è tale che saremmo disposti a pagare qualunque prezzo pur di averlo. Una volta che il farmaco è prodotto, vorremmo poterlo pagare il meno possibile o quanto meno vorremmo pagare un prezzo giusto. Cosa significhi un prezzo giusto non è per niente chiaro.

A differenza di altre merci, il costo di produzione di un farmaco è normalmente molto piccolo. Una pillola o una dose di liquido ha sempre una quantità ridotta di materiali. In un medicinale l’incidenza della materia prima viene valutata compresa fra l’1 e il 15 per cento. Il prezzo di vendita di prodotti brevettati dipende quindi non dai costi, ma dagli investimenti sostenuti per la ricerca e poi per mettere in piedi e sostenere produzione e distribuzione
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