Clima, a rischio anche la salute mentale

Clima, a rischio anche la salute mentale

di ELIO SMEDILE


Risulta ormai ampiamente riconosciuto che la salute umana è minacciata dagli impatti dei cambiamenti climatici.


Tanto che il cambiamento climatico non viene più visto come una minaccia incombente ma piuttosto come una realtà afferente disastrose evoluzioni nel futuro prossimo venturo. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima un aumento di 250.000 morti in eccesso ogni anno tra il 2030 e il 2050 a causa degli impatti dei cambiamenti climatici, diretti e indiretti, che includono morbilità e mortalità legate al calore, aumento delle malattie trasmesse da vettori (ad esempio febbre dengue, malaria), aumento delle malattie respiratorie e morbilità e mortalità dovute a eventi meteorologici estremi.

Tra gli effetti meno noti e spesso trascurati ci sono gli impatti sulla salute mentale. A parer mio questa omissione non è casuale e andrebbe fatta risalire a un diffuso pregiudizio per cui la malattia mentale è considerata meno reale o riconosciuta rispetto a una fisica. Una delle ragioni di questo comportamento è il fatto che spesso per coloro i quali non hanno conoscenze mediche approfondite (ovviamente comprendendo anche molti giornalisti) non è possibile distinguere chiaramente la malattia mentale dal comportamento normale. Una profonda tristezza per un evento luttuoso, per esempio, può essere giudicata una depressione perché entrambe le situazioni prevedono tristezza e umore depresso.

La conseguenza è che assai spesso gli organi di informazione generalisti danno scarsa rilevanza al crescere di un problema che comunque è poco gradito al lettore comune. Viceversa – come ha fatto osservare Susan Clayton, docente di psicologia alla Yale University, nel report Mental Health and Climate Change pubblicato nel 2017 dall’American Psychological Association, il tema è di grande rilievo. Sono molti gli studiosi che da tempo hanno analizzato questo aspetto e molteplici sono i test che confermano l’impatto del cambiamento climatico sulla salute mentale.

Il climate change può influenzare la salute mentale in molti modi. Siccità, inondazioni, innalzamento del livello del mare, aumento della temperatura ambiente e altri fattori connessi a esso possono produrre – attraverso mediatori di varia natura – un crescente disagio psichico. Una analisi dettagliata sui lavori condotti in tema di relazione tra disastri e impatti sulla salute mentale ha rilevato che, in 36 studi svolti, tra il 7 e il 40 per cento di tutti i soggetti esaminati mostravano una qualche forma di psicopatologia.
Le ondate di calore, in particolare, sono state spesso associate a disturbi mentali e comportamentali.[...]

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