La democrazia energetica e l'ossimoro del carbone pulito
di Federico Santi

Guy Caruso ha parlato. Il grande capo dell’Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti ha detto che il “carbone pulito” (alias Clean Coal Technologies) è la scelta vincente per il futuro della generazione elettrica made in Usa. “Il carbone è il vincitore della competizione per la produzione di energia elettrica quando il prezzo del gas naturale supera i 5 $/MBtu”. Siamo ben oltre e forse ci attende anche di peggio. Così, sostiene Caruso, dei 347 GW di nuova capacità che dovrà essere costruita negli Usa tra il 2004 e il 2030, la metà (!) sarà a carbone: trattasi di 174 GW di nuovi impianti, il doppio dell’intero sistema elettrico italiano, qualcosa come 87 nuove centrali della taglia di Torrevaldaliga (Civitavecchia). [...]


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