Con la speranza che la politica non si dimentichi dell'energia

di Enzo Gatta, Presidente Assoelettrica

Questi primi mesi del 2006 sono stati segnati da importanti avvenimenti che sembrano destinati a condizionare il prossimo futuro dell’industria energetica e in particolare di quella elettrica. Non mi riferisco qui ai sommovimenti che stanno modificando il panorama societario di molte grandi imprese del settore, ma piuttosto a due elementi chiave di criticità: l’approvvigionamento di fonti primarie per la produzione elettrica (gas naturale) e le dinamiche di costo che questa attività industriale deve attendersi per il futuro (Protocollo di Kyoto).
Si tratta di questioni cruciali, suscettibili di condizionare anche pesantemente lo sviluppo del settore che - vale la pena ricordarlo - mira a una sempre maggiore competizione, ad una riduzione dei prezzi del chilowattora e alla minimizzazione degli impatti ambientali. [...]

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