Qualche riflessione da consumatore

Qualche riflessione da consumatore

di MARCO VIGNOLA / Unione Nazionale Consumatori, responsabile settore Energia


La consapevolezza della drammaticità della situazione ambientale e climatica mondiale e la necessità di interventi pesanti e urgenti sembrano - meglio tardi che mai - ormai largamente condivisi.

Le soluzioni per la riduzione delle emissioni e per risparmio ed efficienza energetica sono molte e, soprattutto quelle che riguardano i consumi negli edifici residenziali, non possono non partire da una domanda dei consumatori, che presuppone la consapevolezza di questi ultimi e un’offerta che sia la più chiara ed efficace possibile da parte degli operatori del settore.

Partendo da questo contesto, nell’ambito del convegno organizzato da Amici della Terra ed Assoclima è emerso chiaramente come le pompe di calore e, in generale, i sistemi che sfruttano fonti rinnovabili termiche al servizio dell’efficienza energetica, potranno essere una tecnologia chiave per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi che abbiamo come Paese.

Come
Unione Nazionale Consumatori, grazie alla nostra lunga esperienza di ascolto delle esigenze e delle problematiche dei consumatori, abbiamo sottolineato nel nostro intervento che, assodata l’efficienza e l’importanza della tecnologia, quello che è fondamentale ora è sviluppare una strategia e per farlo è necessario da un lato mettere attorno allo stesso tavolo tutti gli attori della filiera, dall’altro sviluppare forme di incentivi diretti e indiretti efficaci per l’ingaggio dei consumatori.

Per questo ultimo aspetto è indispensabile un potenziamento e una razionalizzazione delle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Questo strumento, se da un lato è servito ad aiutare, in questi anni di crisi, un intero settore, ha troppo premiato soluzioni e tecnologie meno performanti rispetto a interventi più qualificanti per le prestazioni energetiche. La quota di detrazione dovrebbe essere legata, invece, all’effettivo miglioramento dell’efficienza globale dell’immobile a seguito del miglioramento.

Solo così saranno privilegiati gli interventi più complessi e performanti. Stesso discorso vale per il Conto Termico che, dopo un periodo di scarso utilizzo da parte degli utenti come strumento incentivante, sembra oggi essere più conosciuto e utilizzato, ma che necessita di una ulteriore semplificazione nelle modalità di richiesta.
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