Eco-sostenibilità: una risposta concreta dopo tanti concetti astratti

Eco-sostenibilità:una risposta concreta
dopo tanti concetti astratti


di ALESSANDRO GIUSTO / Saint-Gobain PAM Italia


 

La Direttiva 2014/25/UE del 26 febbraio 2014 “sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali” promuove la ricerca e l’innovazione per una crescita economica sostenibile.

Ecco alcuni passaggi chiave che meritano di essere richiamati.

La ricerca e l’innovazione, comprese l’eco-innovazione e l’innovazione sociale, sono uno dei principali motori della crescita futura e sono state poste al centro della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Gli enti aggiudicatari dovrebbero utilizzare gli appalti pubblici strategicamente nel miglior modo possibile per stimolare l’innovazione. […] Ciò contribuisce a ottenere un rapporto più vantaggioso qualità/ prezzo, nonché maggiori benefici economici, ambientali e per la società.

La stessa Direttiva incoraggia le gare a offerta economicamente più vantaggiosa, intesa come concetto prioritario.

[…] Nel valutare il miglior rapporto qualità/prezzo, gli enti aggiudicatari dovrebbero determinare i criteri di aggiudicazione economici e qualitativi connessi all’oggetto dell’appalto sulla base dei quali valuteranno le offerte per individuare l’offerta più vantaggiosa dal punto di vista economico. Tali criteri dovrebbero permettere una valutazione comparativa […].

Tra i criteri di valutazione delle offerte, la Direttiva indica inequivocabilmente l’analisi dei costi legati al ciclo di vita e all’impronta ambientale delle forniture e dei servizi. La Direttiva invita gli Enti aggiudicatari a indicare nei documenti di gara i dati che gli offerenti devono fornire e il metodo che l’ente utilizzerà nelle analisi delle offerte. [...]



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