Bollette ed elezioni
di Michele Governatori   










testi di MICHELE GOVERNATORI / disegni di PAOLO GHELFI
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Gli oneri di sistema in bolletta hanno intrapreso un trend crescente molto preoccupante, ma ci ha pensato la campagna elettorale per le politiche di marzo a risolvere la questione.



Berlusconi ha già chiarito che le “mamme” non li pagheranno in ogni caso. Al massimo, stireranno le camicie agli azionisti di impianti rinnovabili rimasti senza incentivi. Per Salvini, gli oneri saranno abbattuti attraverso una exit tax sugli immigrati rispediti indietro con canotti usa e getta che verranno preventivamente sgonfiati in proporzione all’eventuale incapienza.

Un’idea che ha suscitato la perplessità di Emma Bonino a Otto e Mezzo, la quale però è stata zittita da un Travaglio inaspettatamente pertinente: “Zitta tu: pensa a fare gli aborti con le pompe da bici”.
Il PD è spaccato, ma ci ha pensato Veltroni a intervenire dal fronte vecchia guardia: “Siamo per tutelare i clienti elettrici ma anche i percettori degli oneri ma anche i venditori che restano col cerino acceso in caso di morosità”.
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