di ALBERTO PIGLIA / responsabile mobilità elettrica Enel X



La mobilità elettrica non è più un traguardo del futuro, ma è ormai una realtà ben radicata. Secondo Bloomberg New Energy Finance, infatti, si raggiungerà la parità di costo tra auto elettriche e quelle tradizionali a benzina entro il 2024, e si prevede al 2040 che il 54 per cento dei veicoli venduti saranno elettrici.















Ancora più positiva l’ultima ricerca globale di PwC Five trends transforming the automotive industry, secondo cui entro il 2030 il 55 per cento per cento dei nuovi veicoli sarà elettrico, mentre i tradizionali sistemi a combustione progressivamente lasceranno il passo. In Europa, il primato delle vendite di auto elettriche va a Norvegia e Paesi Bassi. L’Italia invece è in ritardo sul tema, con una penetrazione del veicolo elettrico sul totale del parco circolante di circa lo 0,03 per cento: tradotta in unità, una consistenza di circa 10.000 vetture.

Tuttavia, sempre una recente analisi di PwC prevede una forte crescita della mobilità elettrica anche nel nostro Paese, con un trend che vedrebbe la flotta di veicoli elettrici salire dall’attuale consistenza del circolante attuale sino a mezzo milione di vetture al 2025 nello scenario base, o addirittura 1,5 milioni in quello più ottimista.
Questo trend sarà sostenuto da molteplici driver connessi alla maggiore sostenibilità, flessibilità e convenienza economica dell’auto elettrica. Da un lato, infatti, le e-car consentono un abbattimento del 72 per cento delle emissioni di CO2, combinato a una maggiore efficienza rispetto all’auto a benzina. Dall’altro, i veicoli elettrici diverranno sempre più convenienti, con il costo delle batterie che calerà del 60 per cento entro il 2025 per raggiungere la parità di costo tra auto elettrica e a benzina entro il 2024.[...]

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