INFO@COMUNI - Guida alla scoperta del vettore biometano











29 novembre 2016 | INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA | La monografia Biometano: a che punto siamo. Le regole, la filiera, le barriere di recente pubblicazione, è stata predisposta come sintesi del lavoro di un apposito Tavolo costituito e coordinato da Regione Lombardia. Un valido strumento di informazione per chiunque sia concretamente interessato a sviluppare questa soluzione energetica rinnovabile e sostenibile.


Le potenzialità per il nostro Sistema Paese - e, in particolare, a monte della filiera per il comparto agricolo e a valle per il settore trasporti - sono davvero interessanti.
Stiamo parlando del biometano che, secondo le stime più recenti, nel 2030 potrebbe coprire fino al 10 per cento della domanda nazionale di gas naturale, ovvero circa 8 miliardi di metri cubi. Valutazioni più prudenziali si fermano a 4 miliardi; comunque un valore tutt’altro che trascurabile. Va subito precisato che questo vettore energetico green e rinnovabile non si deve creare dal nulla.
Il biometano è semplicemente biogas purificato (attraverso un processo detto di reforming) fino ad avere le stesse caratteristiche del normale metano di origine fossile e poter essere così immesso nella rete di distribuzione del gas naturale o utilizzato per fare il pieno al mezzi di trasporto alimentati a CH4.
La materia prima certo non manca. Già oggi l’Italia può vantare 1.500 impianti a biogas da matrice agricola - siamo il terzo produttore al mondo! - distribuiti su tutto il territorio nazionale, in particolare proprio nel cuore verde dell’Italia Settentrionale.
Recentemente i ricercatori di RSE hanno pubblicato una monografia dal titolo Biometano: a che punto siamo. Le regole, la filiera, le barriere, come utile elemento di informazione e stimolo alla riflessione per gli addetti ai lavori, e più in generale per il pubblico interessato allo sviluppo di un sistema energetico equilibrato e sostenibile.
Il volume è stato predisposto come sintesi del lavoro di un apposito Tavolo biometano costituito e coordinato da Regione Lombardia, che ha coinvolto rappresentanti di enti normativi e di varie associazioni di categoria, singoli operatori legati alle fonti rinnovabili, alla distribuzione e vendita di gas, al suo impiego veicolare, al compostaggio.
Ha quindi una particolare valenza proprio per le realtà territoriali che operano nella nostra Regione, per la scelta di concentrarsi su aspetti pratici e concreti quali i meccanismi di incentivo alla produzione, le diverse tipologie di filiere di trasporto e utilizzo, i relativi parametri di fattibilità economica, gli elementi regolatori e normativi, le criticità che possono frenare lo sviluppo di questo vettore.

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