La sperimentazione a prova di componenti |
di Gustavo Cattadori, Direttore Operativo SIET
Siet nasce nel 1983 dall’Enea e dal Cise con lo scopo primario di effettuare test per la sicurezza di componenti e sistemi destinati a impianti nucleari per la produzione di energia elettrica. Fin dall’inizio l’azienda fu dotata di strutture sperimentali ad elevatissimo contenuto tecnologico, in grado di simulare tra l’altro i principali circuiti termoidraulici presenti nelle centrali nucleari esistenti o di nuova generazione. Già nel 1984 entrò in funzione una facility, nel suo genere unica al mondo: l’impianto Gest Sep, per verificare il funzionamento e le performance dei separatori acqua-vapore, componenti di primaria importanza installati sia all’interno dei generatori di vapore di centrali nucleari di tipo PWR sia all’interno dei reattori ad acqua bollente. Gest Sep può essere utilizzata anche per effettuare prove di verifica prestazionale, qualifica, sviluppo e ricerca su una vasta gamma di componenti meccanici in condizioni fluidodinamiche particolarmente gravose. L’edificio che ospita la Società è un magnifico esempio di architettura industriale degli Anni Venti ed è ubicato nell’area della centrale termoelettrica Edipower di Piacenza,situata sulle rive del Po. La particolare localizzazione della Siet consente l’utilizzo per le attività sperimentali dei fluidi utilizzati nel ciclo di produzione dell’energia elettrica, in particolare vapore surriscaldato e acqua demineralizzata ad elevata portata. Ciò costituisce, ancora oggi, una prerogativa pressoché unica a livello internazionale. Nata con programmi di ricerca legati quasi esclusivamente all’industria nucleare, negli anni Siet ha diversificato i propri servizi. In particolare – sfruttando le conoscenze acquisite e le risorse umane e materiali disponibili – ha raggiunto la leadership nazionale nel settore delle prove per lo sviluppo e la certificazione di componenti destinati agli impianti per la produzione di energia e di processo.
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