Il ruolo degli utenti attivi e il "Progetto Lambrate"

Torna al sommario Maurizio Verga | RSE
Enrico Fasciolo | Unareti





Il progetto “Smart Grid Lambrate”, sviluppato da A2A, si colloca tra i 9 progetti pilota Smart Grids promossi e monitorati dall’Autorità per l’Energia (delibera ARG/elt 39/10).


Nell’ambito di questo progetto vengono sperimentate diverse funzioni avanzate di gestione di una rete di Media Tensione, fra le quali particolare rilievo assume la gestione della generazione distribuita (modulazione della potenza attiva e reattiva scambiata, ottimizzazione della gestione dei flussi di energia). È quindi importante il ruolo svolto dagli utenti attivi, che sono costituiti da impianti fotovoltaici e di cogenerazione; uno degli utenti attivi è costituito dalla microrete di RSE (Test Facility di Generazione Distribuita), una rete di Bassa Tensione che raggruppa generatori, carichi e sistemi di accumulo di diversa taglia e tipologia, già in origine realizzata come articolata e flessibile attrezzatura per la sperimentazione del concetto di smart grid.

Il progetto Lambrate è implementato nella rete di media tensione di A2A sottesa alla Cabina Primaria di Lambrate; la rete MT (lunghezza totale di circa 140 chilometri) è connessa alla rete di trasmissione mediante due trasformatori AT/MT, ognuno da 100 MVA, e comprende un grande numero di cabine secondarie (di cui 21 automatizzate) e di utenti.
Tra questi, cinque, fra cui RSE, operano come utenti attivi. Il progetto ha lo scopo di sviluppare e sperimentare architetture e funzioni di controllo e comunicazione tipiche del concetto di smart grid, consentendo una gestione attiva della rete di distribuzione e avendo come principali obiettivi la connessione di elevate quantità di generazione da rinnovabili e l’utilizzo efficiente delle risorse disponibili presso gli utenti.[...]

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