La rivoluzione è in atto e non mancheranno le sorprese

Torna al sommario di Carlo Di Primio | amministratore delegato AIEE




Il cammino verso la decarbonizzazione intrapreso dall’Europa e, conseguentemente, dal nostro Paese sta richiedendo una profonda rivoluzione del sistema energetico che vede il passaggio da un sistema di produzione caratterizzato da una generazione centralizzata ad una distribuita, con conseguente ripensamento dell’intera struttura così come la conosciamo.


Inoltre, la crescente penetrazione di fonti rinnovabili - soprattutto nel comparto elettrico - richiede anch’essa una nuova visione dell’intero complesso energetico rispetto a quella che, fino a pochi anni fa, eravamo abituati a considerare una rivoluzione impensabile, silenziosa ma celere nel suo incedere.


Non è un caso che spesso si paragoni la velocità del cambiamento del settore energetico, elettrico soprattutto, con quanto è avvenuto (e sta avvenendo) per l’IT o le telecomunicazioni.
Quanto già successo è stato considerato da molti portentoso; ma potrebbe non essere nulla rispetto agli scenari futuri offerti dai continui miglioramenti tecnologici.
Chi avrebbe mai pensato una decina d’anni fa, di poter far chiamate, scambiare posta, consultare un archivio, fare calcoli, leggere libri e giornali, condividere video, fotografie e musica, eccetera, da un unico apparecchio [...].

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