Coraggio, signora Maria! Gli esperti ne capiscono quanto lei |
di Giuseppe Gatti
Ci sono alcune cose che la signora Maria proprio non capisce. La signora Maria non è una sprovveduta; certo non ha particolari cognizioni di economia e di finanza, per lei un mezzanino è un piano con il soffitto ribassato, non ha ben chiara la differenza tra MW e MWh (ma in questo è in buona compagnia con parlamentari, ministri e anche amministratori delegati di società energetiche), però ha un solido buon senso e, a differenza dei millennial che gestiscono i trading desk, ha una buona memoria.
La signora Maria, che ancora ricorda come negli anni ‘70 e ‘80 l’inflazione a due cifre fosse un flagello di Dio, ha qualche difficoltà a capire perché adesso la stabilità dei prezzi, che mantiene integro il potere d’acquisto della sua magra pensione, sia diventata un problema. [...]
Pressata da continue chiamate dai call center, che arrivano sempre quando è ai fornelli e proprio non è il momento per andare a cercare bollette della luce e del gas (e poi cosa mai vogliono sapere questi, da carte da cui lei ha sempre solo capito quanto doveva pagare?), ha rifiutato offerte a parole una più conveniente dell’altra ed è sempre rimasta sul mercato regolato.
Qualche volta si è chiesta perché l’abbiano messa nel mercato di tutela per il gas e invece di maggior tutela per l’energia elettrica. Perché non le hanno dato la maggior tutela anche per il gas, che poi per il gas spende anche di più, perché ha la caldaietta? Ha provato a chiederlo alla ragazza di un call center che sembrava tanto gentile, ma questa le ha risposto che è la stessa cosa e si è sentita presa in giro. [...]
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