Basso prezzo del petrolio tra incertezze e opportunità
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di Carlo Andrea Bollino





Come ogni anno, a novembre l’IEA ha pubblicato il WEO 2015, considerato dall’intero mondo energetico il più accreditato studio sulle prospettive evolutive del settore energetico. Da un paio d’anni, a partire cioè dalla COP15 di Copenaghen del 2009, l’IEA ci ha abituato ad esplorare, col WEO, gli scostamenti di traiettoria tra gli scenari inclusivi delle politiche/misure in attuazione (Current Scenario) o annunciati (New Policies Scenario) dai vari Governi in tema di contenimento delle emissioni e uno scenario di riferimento vincolato al contenimento dell’incremento medio della temperatura entro i 2 °C al 2100 (450 ppm Scenario)
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Prima del 2009, il WEO non si era mai spinto ad indagare gli impatti delle politiche intraprese o annunciate dai vari governi. Che cosa è cambiato?
In verità, si è sostanzialmente preso atto che la lotta al cambiamento climatico è un problema globale e deve essere affrontato globalmente perché gli impatti di ogni politica adottata hanno ripercussioni globali. In un certo senso, si può dire che includendo la politica ambientale nel WEO, l’IEA ha voluto richiamare l’attenzione del mondo energetico sulle ripercussioni che tali politiche avrebbero avuto, da allora in avanti, sul sistema energetico.

Nell’edizione ultima del WEO è stato pubblicato, accanto agli ormai consueti tre scenari, un quarto scenario, passato forse in sordina in alcuni ambienti, ma che merita attenzione: Low Oil Price Scenario. Non entrando nel merito specifico dello scenario, rilevante è la sua stessa presenza nella nuova edizione del WEO, perché l’averlo incluso altro non è che un warning importante sull’incertezza che sta caratterizzando il settore energetico.
Non va infatti dimenticato che fino allo scorso anno, il prezzo del petrolio è stato particolarmente elevato, fino a sfiorare la soglia dei 120 dollari/barile. Un prezzo tanto elevato ha posto le basi per quella che è stata definita la rivoluzione americana dello shale gas, ma i cui effetti si sono propagati in tutto il mondo tanto da trasformare il mercato del gas, notoriamente un mercato regionale, in un mercato globale al pari di quello petrolifero. [...]

©nuovaenergia

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