In condivisione con il territorio
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di Pietro Magri

Le aziende non “vivono” solo di bilanci, tecnologie, strategie e di tutto quanto fa impresa… C’è dell’altro. E consiste nella consapevolezza, all’interno dell’azienda, che ci debba essere una condivisione all’altezza di valori come l’ambiente e il territorio. Con un tono un po’ dottorale si potrebbe definire contesto sociale quell’ambito in cui si inserisce e opera l’azienda. A Snam non difetta questa attitudine, essendo il suo un profilo che si cala operativamente in una realtà poco virtuale e molto concreta. A maggior ragione se ci occupa di infrastrutture importanti come una rete gasiera, non solo in Italia.


Condivisione, appunto, che si struttura con iniziative che puntano ad un reciproco arricchimento di conoscenza ed esperienze. È il caso di “Storie che raccontano il Futuro. Viaggi alla scoperta della Rete”, il titolo del progetto di educational rivolto alle scuole, promosso nel 2014 da Snam in collaborazione con Federparchi-Europarc Italia, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. [...] L’iniziativa coinvolge anche le scuole di sei città in Austria, Belgio, Francia e Inghilterra dove l’azienda di San Donato ha interessi specifici legati alle sue attività operative: Baumgarten, punto di ingresso in Austria del metanodotto TAG che porta il gas russo verso l’Italia; Bruxelles, dove ha sede la compagnia Fluxys, con cui Snam ha stretto un’alleanza strategica; Bordeaux e Pau, città quest’ultima in cui ha sede TIGF, la società di trasporto e stoccaggio di gas naturale più importante del sud della Francia, di cui Snam ha rilevato la quota del 45 per cento in consorzio con EdF (20 per cento) e il fondo di Singapore GIC (35 per cento); Norwich e Bacton, da cui parte il gasdotto sottomarino che collega Regno Unito ed Europa continentale, in cui la Società detiene il 31,5 per cento in joint venture con Fluxys. “L’intento è di consolidare la sensibilità dei territori verso le infrastrutture energetiche - recita una nota di Snam - riconoscendone non solo la necessità ma anche il come si riescano a inserire in territori ed ecosistemi diversissimi tra loro e, in alcuni casi, particolarmente complessi e delicati”. [...]

©nuovaenergia

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