E.ON, esperienza e tecnologia a sostegno del Sistema Paese
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di Fausto Zanchi



Non c’è dubbio che l’attuale periodo sia caratterizzato dal permanere di una congiuntura ancora difficile per le economie europee. Ma non c’è dubbio che le prospettive di un’auspicata ripresa vedano in prima linea l’energia. Il suo ruolo di motore che restituisca slancio al tessuto produttivo del Vecchio Continente si concretizza nel conseguimento di tre obiettivi prioritari: limitare l’incremento delle bollette energetiche; garantire un approvvigionamento sicuro di energia elettrica e di gas; rafforzare l’ambizione europea nei confronti della salvaguardia dell’ambiente.


Un “disegno programmatico” condiviso, con altri importanti operatori, e attuato da E.ON fin dal 2008, anno in cui il Gruppo ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano, promuovendo il dialogo con le Istituzioni, le autorità e le comunità territoriali e rendendosi disponibile a interpretare il proprio ruolo di partner per lo sviluppo del sistema energetico nazionale.
Eccone alcuni esempi. E.ON partecipa a due importanti progetti infrastrutturali, il rigassificatore OLT Offshore e il gasdotto TAP. Si tratta di opere in grado di rafforzare il ruolo dell’Italia nei confronti dell’approvvigionamento europeo di gas, e di sostenere la riduzione del prezzo del gas naturale. Un aspetto, quest’ultimo, decisivo nel contenimento del costo dell’energia elettrica per le famiglie e per le imprese, migliorando la competitività del sistema Paese.


Va sottolineato, altresì, che la diversificazione degli approvvigionamenti e l’integrazione infrastrutturale con gli altri Paesi europei contribuiscono alla creazione di un mercato interno liquido e concorrenziale, consentendo all’Italia di giocare il ruolo di hub sud europeo del gas, defi- nito prioritario dalla Strategia Energetica Nazionale.
Entriamo nel vivo dei progetti. Ubicato al largo della costa di Livorno, il terminal galleggiante di rigassificazione offshore OLT Offshore LNG è attualmente in fase di collaudo ed entrerà in esercizio entro fine 2013. OLT, di cui E.ON è azionista con una quota pari a circa il 47 per cento, ha una capacità di 3,75 miliardi di metri cubi l’anno, pari a circa il 4 per cento dell’intero fabbisogno nazionale. Il Gruppo è inoltre tra gli azionisti del progetto TAP, che prevede la costruzione di un gasdotto per il collegamento sottomarino della Grecia alle coste meridionali dell’Italia (Melendugno, Lecce). TAP è stato scelto dal consorzio che gestisce il giacimento azero di gas Shah Deniz II per trasportare il gas dalla regione del Caspio ai mercati europei. [...]



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