Marta non è ancora spacciata | PUNTATA 2 |
di Michele Governatori
PUNTATA 2 Ho un amico che fa il broker di tutto. Gira con questi suoi occhi caratteristici, non proprio famelici, però con uno strano sottosguardo (si può dire sottosguardo?) che gli permette di vedere il futuro delle quotazioni di qualunque cosa abbia un mercato. “Sei un pirla se non ti accorgi che molte più cose di quelle che pensi hanno un mercato” mi ha detto una volta. “E invece è così. Perché ci sono mercati contigui che possono esprimere un prezzo per il valore di quello che t’interessa”. “Per esempio?” gli ho chiesto. “Per esempio non c’è il mercato degli estrusi di mais fritti, ma c’è il mercato del mais” ha detto lui mentre prendeva una manciata di palline gialle da un sacchetto col marchio commerciale della catena di discount Basiq. “Per cui se mi aspetto un’enorme carenza di estrusi di mais fritti, vado lungo sul mais”. “Nel senso che compri del mais?” gli ho risposto. “Nel senso che vado lungo di derivati sul mais” ha precisato questo mio amico, che per la cronaca si chiama Enea (in alternativa avrebbe potuto chiamarsi Elia, perché i suoi genitori erano d’accordo sul fatto che il nome del figlio dovesse contenere almeno una dieresi. E si è poi visto che era l’unica cosa su cui i due si sono poi rivelati d’accordo nella loro vita coniugale - ma lasciamo perdere). Penso a Enea ogni volta che prendo la ternavia per andare verso la città appeso agli ex tralicci elettrici. E questa cosa delle associazioni automatiche di pensiero mi fa impressione e anche un po’ tristezza, ma è così: ci sono situazioni che mi portano magari anche solo per un istante a rifare lo stesso pensiero tutte le volte che rivivo quella situazione. Ci sono dei cortocircuiti pavloviani che non posso evitare (converrete che è meglio non riflettere sull’estensione del libero arbitrio mentale, e quindi del libero arbitrio tout court). Perlomeno non sono cortocircuiti che fanno saltare il salvavita: sono solo microdispersioni di energia. Ma insomma, Enea: perché penso a Enea quando prendo la ternavia? [...] PUNTATA 1 L'articolo completo è disponibile solo per gli abbonati. |