INFO@COMUNI - Per le rinnovabili è sempre tempo da record

27 settembre 2013 - INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA - Una serie di dati conferma la continua progressione di queste fonti nel nostro Paese. Nel 2012, la produzione di elettricità ha raggiunto il 27,1 per cento del consumo interno lordo rispetto al 16,5 per cento del 2008. Nei primi otto mesi dell’anno in corso, spiccano le performance di idroelettrico (più 21 per cento), fotovoltaico (16,4 per cento) ed eolico (22,4 per cento). In aumento anche il geotermico (5 per cento) mentre è in flessione il termoelettrico (18,8 per cento).


Il gioco è paragonabile a quello televisivo di uno storico quiz. Il concorrente si chiama “rinnovabili” e risponde a domande sulla sua crescita. In anticipo, la risposta. Non solo non ha lasciato ma ha (quasi sempre) raddoppiato… Lo conferma il Gestore dei servizi energetici (GSE): in Italia nel 2012 la produzione elettrica da fonti rinnovabili ha raggiunto il 27,1 per cento del consumo interno lordo. Nel 2008, la percentuale toccava il 16,5.
Entriamo nel dettaglio del montepremi… Il totale di energia prodotta da fonti rinnovabili nel 2012 è di 92.222 GWh (Gigawattora), nel 2008 era di 58.164. La potenza installata è di 47.345 MW (Megawatt), 23.859 nel 2008. Vediamo la pezzatura della vincita.
La prima fonte è l’idroelettrico, seguita da solare, eolico, bioenergie e geotermico. L’idroelettrico - si legge dai dati diffusi dal GSE - raggiunge nel 2012 una produzione di 41.875 GWh (252 in più rispetto al 2008), mentre il solare si attesta a 18.862 GWh con un enorme balzo rispetto ai 193 dei cinque anni precedenti. L’energia eolica tocca i 13.407 GWh (4.861 sempre nel 2008), quella delle bioenergie (biomasse solide,biogas, bioliquidi) i 12.487 GWh (erano 5.996) e la geotermica i 5.592 GWh (5.520).
Per quanto riguarda la potenza installata, e comparandola con i dati 2008, l’idroelettrico arriva a 18.232 MW (17.623), il solare a 16.420 MW (432), l’eolico a 8.119 MW (3.538), le bioenergie a 3.802 MW (1.555), la geotermica a 772 MW (711). Il peso del solare sull’energia elettrica totale prodotta da fonti rinnovabili è del 20,4, mentre la potenza rispetto al totale delle rinnovabili è del 34,6 per cento.
Se non bastano questi dati, eccone altri con il rischio di far sbancare il montepremi. Sono quelli forniti da Terna, l’operatore della rete elettrica nazionale, relativi ai primi otto mesi dell’anno in corso. Pronti? In Italia le fonti rinnovabili sono arrivate a coprire il 30 per cento del fabbisogno su base annua. Da notare che nel periodo in considerazione, la domanda di energia elettrica generale ha subito un calo del 3,8 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2012 ma, ciò nonostante, le rinnovabili segnano un contributo record. Spiccano, infatti, le fonti di produzione idrica (più 21 per cento), fotovoltaica (più 16,4) ed eolica (più 22,4).
In aumento anche la produzione geotermica (più 5 per cento) mentre viene riscontrata la flessione della fonte termoelettrica (meno 18,8 per cento). Su base annua, il contributo delle rinnovabili (fotovoltaico, eolico e geotermoelettrico) ha raggiunto il 13,1 per cento e, includendo l’idroelettrico, il 29,5 per cento, mentre continua il calo del termoelettrico, sceso al 57,7 per cento. Insomma, una progressione in corso a doppia cifra, dopo quelle al raddoppio rispetto al 2008. Il tutto lascia… a bocca aperta.


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