INFO@COMUNI - Dilaga la simpatia per le rinnovabili

16 luglio 2013 - INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA - In un sondaggio, oltre l’80 per cento degli intervistati indica nell’energia solare la fonte più pulita sulla quale puntare. L’89 per cento degli italiani considera l’energia proveniente da queste fonti un segno di evoluzione del Paese. Il 48 per cento si dichiara favorevole a sostenere le rinnovabili anche attraverso la bolletta, ritenendo che l’investimento riduca l’onerosa bilancia energetica del Paese.

Gli italiani, considerando l’attuale congiuntura economica, sperano in un futuro più rosa. Ma certamente c’è un altro colore, il verde, che piace moltissimo. Anzi, riceve quasi una dichiarazione di amore/fiducia se si prende in esame l’indagine commissionata da Confindustria Anie/Gifi all’istituto demoscopico Ispo.
Per due connazionali su tre l’Italia ha fatto meno eco-investimenti rispetto ad altri Paesi e, se non bastasse, tre cittadini su cinque ritengono che le rinnovabili abbiano la stessa efficienza delle fonti tradizionali. Quindi, sembra quasi emergere un certo disappunto per quanto non si sia (ancora) fatto per configurare un futuro più green, nella convinzione profonda che le rinnovabili possano fare ancora di meglio… Tra queste, oltre l’80 per cento degli intervistati indica nell’energia solare la fonte più pulita sulla quale puntare. Le percentuali si impennano quando il 94 la ritiene sicuramente non dannosa per la salute, e il 92 per cento rispettosa dell’ambiente senza deturpare il paesaggio.
A queste valutazioni se ne aggiunge un’altra di sapore civico-sociale: l’89 per cento degli italiani considera l’energia proveniente da fonti rinnovabili un segno di evoluzione del Paese, così come l’88 ritiene che tali fonti siano importanti supporti per l’abbandono delle fonti fossili. Non trascurabile, poi, il fatto che l’Italia sia in ritardo nel suo percorso verso l’energia rinnovabile, alla quale il 79 per cento riconosce un’efficienza almeno pari a quella delle fonti di energia tradizionale. Anzi, un 87 mostra una spiccata propensione ad utilizzare in proprio le rinnovabili, puntando alla quasi autosufficienza.
Un dato, questo dell’autoproduzione di energia, che rasenta il sorprendente. Ancor più sorprendente un altro dato: il 48 per cento si dichiara favorevole a sostenere le rinnovabili anche attraverso la bolletta, ritenendo l’investimento in energia pulita giovi alla onerosa bilancia energetica del Paese. Inoltre, potendo scegliere, il 79 per cento preferirebbe che si riducesse la quota in bolletta destinata alle fonti tradizionali (gas, petrolio, carbone) e aumentasse quella destinata alle rinnovabili. Chiusura in bellezza: il 74 per cento dei cittadini considera importante che l’Italia continui a sostenere le fonti alternative anche grazie al contributo dei singoli.


Leggi le altre news