Il carbone in tempi brevi vuole azzerare le emissioni
di Andrea Clavarino - presidente Assocarboni

Lo scorso 2 novembre a Parigi, in occasione dell’Assemblea Annuale del CIAB - la Commissione dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), formata da 42 rappresentanti del settore energetico di tutto il mondo, tra cui Assocarboni - ho avuto l’opportunità di assistere alla presentazione del World Energy Outlook 2006.
Nello scenario di riferimento delineato, la domanda mondiale di energia primaria risultava aumentata di poco più del 50 per cento, con una media annua dell’1,6 per cento. Si prevedeva che i combustibili fossili sarebbero rimasti preponderanti fino al 2030 e - in particolare - che il carbone avrebbe registrato il più alto aumento della domanda in termini assoluti, grazie al forte utilizzo previsto per la produzione di energia elettrica.
È questa un’ennesima riconferma della leadership di questa fonte che - con il 39 per cento di share previsto anche nel 2030 - continuerà ad accendere quasi una lampadina su due del globo terrestre. [...]


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