Un contratto innovativo per il settore elettrico
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DOPO SETTE MESI DI NEGOZIATO


di Paola Giuliani | direttore Area lavoro e Relazioni Industriali, Federazione delle Imprese Energetiche e Idriche (Federutility)




Alla mezzanotte del 18 febbraio 2013, dopo 7 mesi di negoziato serrato e complesso, Federutility, insieme ad Assoelettrica, Enel, Terna, GSE e Sogin, ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali Filctem-CGIL, Flaei-CISL e Uiltec–UIL (e successivamente anche con UGL e CiSAL Federenergia) l’accordo per il rinnovo del CCNL unico del settore elettrico, scaduto lo scorso 31 dicembre 2012.

La conclusione del rinnovo contrattuale unitariamente con le tre Federazioni di categoria CGIL, CISL e UIL, senza nessuna proclamazione di sciopero, appena nel secondo mese dalla sua scadenza naturale, rappresenta già un risultato di oggettivo valore. L’apprezzamento cresce se si considerano le tensioni del contesto. Ai segnali d’allarme degli scorsi anni ha fatto seguito un reale deterioramento delle condizioni economiche delle imprese elettriche italiane: la crisi è significativa in particolare nel comparto della generazione termoelettrica, con margini ormai schiacciati dalla contrazione della domanda e dallo scarso utilizzo degli impianti ad olio, dall’impatto delle problematiche ambientali sugli investimenti in nuovi impianti, dall’andamento critico della domanda di connessione alle reti di distribuzione. Ma sono in riduzione anche i margini del servizio di distribuzione, per i costi della regolazione e i pesanti obblighi di efficientamento, per la crescente imposizione fiscale e il preoccupante livello di credito verso i clienti.


Anche sul piano sindacale, nonostante la presentazione di una piattaforma unitaria, le controparti si sono differenziate su elementi strategici del rinnovo, soprattutto dopo la mancata sottoscrizione da parte di CGIL degli accordi interconfederali sulle cosiddette Linee programmatiche per la crescita della produttività e della competitività in Italia, conclusi da Con- findustria e Confservizi rispettivamente il 16 novembre e il 17 dicembre 2012.
Con grande senso di responsabilità Federutility ha quindi sottoscritto il CCNL con l’obiettivo di contribuire al superamento della crisi e di sostenere la fase di ristrutturazione del sistema, indirizzandola al recupero di produttività e redditività, per garantire al settore l’adeguato livello di investimenti nella migliore salvaguardia possibile dell’occupazione. [...]



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