Una società con un mondo di intelligenza |
di Silvio Bosetti | direttore generale Fondazione EnergyLab
Nei prossimi 25 anni il consumo mondiale di energia aumenterà complessivamente di ben un terzo rispetto all’attuale; è un dato impressionante. Tuttavia, ciò avviene secondo modalità alquanto differenti: il mondo dell’energia infatti si associa inesorabilmente ai ritmi dello sviluppo economico e si muove a livelli e velocità discordanti. Ciò nonostante, un elemento accomuna l’intero Pianeta: la necessità di riconciliare lo sviluppo energetico e le inevitabili ripercussioni su economia e ambiente. In questo senso urge uno Smart Energy World.
La smart energy è in primo luogo un sistema tecnologico che consiste nella applicazione, metodica e convinta, dell’innovazione nelle diversificate forme industriali di utilizzo, produzione, trasformazione e trasporto dell’energia. Da qualche tempo siamo di fronte ad un progresso indubbiamente promettente e sostenuto di questo nuovo sistema.
Le nuove tecnologie sono disponibili e consentono di rispondere alle diverse esigenze a seconda del bisogno: le barriere e i tempi di implementazione sono legati a fattori di altra natura, cioè ai contesti regionali e alla disponibilità di fonti o giacimenti, alle disponibilità finanziarie, alle contraddizioni sociali e alla natalità, alle problematiche territoriali, agli orientamenti politici, alle competenze e all’educazione. L’avvicinamento alla società della smart energy assume quindi connotazioni alquanto diverse nelle disuguali parti del mondo.
È opportuno riflettere, sia pur rapidamente, sul contesto in cui si situa il tema energia, sui differenti scenari e sul conseguente valore delle applicazioni tecnologiche. [...]
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