Golinelli: “GNL? Può darci delle soddisfazioni”
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IL VICE PRESIDENT POWER PLANTS WÄRTSILÄ ITALIA

di Davide Canevari



Dieci anni fa siamo stati bravi a inventarci qualcosa di nuovo, assieme ai nostri clienti. L’uso degli olii vegetali nei motori era già stato suggerito, mancavano però le applicazioni concrete e tangibili. Da allora abbiamo installato circa 700 MW, tutti nella taglia al di sopra dei 5 MW. Abbiamo creato un mercato e innescato un effetto virtuoso che ha coinvolto anche le taglie inferiori”.

In poche righe Marco Golinelli, vice president Power Plants, ripercorre i dieci anni di Wärtsilä Italia – nel 2003 ha installato nel nostro Paese il primo motore a olii vegetali – un periodo non certo privo di soddisfazioni e opportunità di crescita. E dal passato è un attimo spostare l’attenzione sul futuro, ragionando sui prossimi dieci anni.


Con quali prospettive?
**Abbiamo qualche idea, e la convinzione di dover creare un nuovo mercato.


Gli olii vegetali non hanno più la stessa capacità di spinta?
**Negli ultimi dieci anni il mercato elettrico nazionale è cambiato radicalmente e lo stesso può dirsi del mix di generazione. Oggi gli olii vegetali, anche alla luce degli ultimi decreti, non sono più appetibili, occorre inventare qualcosa di diverso, ricercando soluzioni alternative compatibili con le nuove esigenze.


Quindi, per il decennio 2013-2023 guardate con interesse a…
** Siamo molto affascinati dal gas naturale liquefatto. Ha le giuste caratteristiche di versatilità e può darci delle soddisfazioni.


Ma stiamo parlando di una tecnologia specifica, più che di una fonte.
** È vero. Parlare di GNL vuol dire poter portare il gas a qualsiasi soluzione di generazione distribuita, aumentare la distribuzione capillare, facilitare le applicazioni del gas nel settore trasporti, in particolare navali. Ci sarà spazio per il varo di nuove navi e per la conversione di unità esistenti. Anche la SEN, d’altra parte, rema in questa direzione. [...]



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