Venturelli: “Verso una proposta espositiva su misura”
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di Fabio Terni



Negli ultimi anni lo scenario energetico italiano è cambiato radicalmente e così anche questo settore, che fino a ieri era stato trainante, è entrato in crisi. La crescita delle fonti rinnovabili ha rallentato il passo, le bollette per il consumatore finale e per le imprese sono sempre più care, le previsioni di nuovi investimenti da parte delle utility sono riviste al ribasso. Il trend negativo, come noto, ha risparmiato ben poche porzioni dell’economia nazionale. Il comparto fieristico ha seguito la regola o costituisce un’eccezione? In occasione di Key Energy, Nuova Energia ha incontrato Piero Venturelli, direttore generale di Rimini Fiera e attuale presidente EMECA (European Major Exhibition Centres Association), per rispondere a questa domanda.


Come stanno andando le cose in Italia?
**Le aziende italiane che producono con un forte orientamento all’innovazione e all’export continuano a lavorare, e bene. Per loro, ma non soltanto per loro, le fiere specializzate oggi più che in passato rappresentano una carta da giocare con determinazione.
Le fiere b2b verticali sono fortemente orientate al business, molto concrete. Qui gli addetti possono incontrare la domanda specializzata che loro interessa, i buyer esteri che fanno della concretezza un must. Inoltre, il maggior impegno profuso sul fronte internazionale dalle fiere è un plus non da poco, soprattutto per le piccole e medie imprese che faticano ad approcciare i mercati stranieri. [...]



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