di Elio Smedile



Energia nella storia e Storia dell’energia sono temi ricorrenti in molteplici ambiti comunicativi, soprattutto a partire dagli anni Settanta, quando la grande crisi energetica globale rese di tutta evidenza quanto la moderna società tecnologica fosse dipendente dall’uso di crescenti quantità di energia.
Questa percezione ha tra l’altro ispirato soggetti di varia estrazione ad affrontare tematiche, solitamente dominio prevalente dell’area tecnico-scientifica, con linguaggi e mezzi espressivi (fumetti, brochure, pamphlet, guide illustrate, eccetera) non convenzionali. Tuttavia, sempre nell’ambito della divulgazione, occorre segnalare i numerosi articoli apparsi nei tempi recenti sulla stampa specializzata (e non), che trattano il tema da angolature diverse.

Nel contesto scientifico vorrei citare due opere che trattano l’argomento nella sua globalità: l’Enciclopedia della storia dell’energia diretta dall’economista dell’energia Cluter Cleveland, e il volume Energy in World History del tecnologo dell’ambiente Vaclav Smil. Altri pregevoli studi sono di natura settoriale, riferendosi a specifici aspetti (ad esempio la storia dell’energia elettrica o quella delle fonti rinnovabili) ovvero a singoli Paesi o aree geografiche. Tutti comunque hanno un denominatore comune: sono svolti da autori di estrazione tecnico- scientifica.

Per quanto fosse fino a qualche tempo fa di mia conoscenza, il binomio energia-storia non era mai stato affrontato con una visione prevalentemente storico–umanistica. Nel ricercare in bibliografia documenti che ponessero l’accento su quest’ultimo punto mi ricordai di una pregevole rivista edita da Enel negli anni Ottanta (Dimensione Energia) che annoverava tra i collaboratori personaggi autorevoli (non tutti esperti di energia) quali Umberto Eco, Emilio Segrè, Antonino Zichichi, Giorgio Bocca, Piero Angela, Siro Lombardini, Gian Battista Marino Bettolo e (last but not least) Indro Montanelli. Ho recuperato dal mio archivio alcuni numeri della rivista e ho letto con grande interesse gli articoli di quello che è ormai riconosciuto come il più grande giornalista italiano del secolo passato. [...]

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