Infrastrutture gas, un ruolo decisivo per migliorare la competitività
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di Andrea Stegher| direttore Sviluppo, Commerciale e Rapporti con l’Autorità di Snam Rete Gas


Il tema dello sviluppo delle infrastrutture è – soprattutto per tradizione recente – un argomento relativamente ostico da trattare in Italia e da far comprendere a chi non è dentro l’industria. Eppure le infrastrutture costituiscono ancora la spina dorsale del nostro sistema produttivo e di consumo, in particolare nel mondo dell’energia, e sono – a maggior ragione nell’attuale quadro economico – elemento importante per la ripresa degli investimenti e quindi della crescita del nostro Paese.
A questo proposito, proprio per limitare al minimo un certo esoterismo di trattazione, ritengo sia utile partire da alcuni aspetti di base – direi ovvi per chiunque voglia porvi attenzione – che spesso tendiamo a dimenticare, tanto sono ormai connaturati al nostro quotidiano.

Quando abbiamo bisogno di scaldare i luoghi dove viviamo o lavoriamo, sappiamo che esiste per definizione la possibilità di farlo. Quando abbiamo necessità di accendere un qualunque dispositivo elettronico, o ricaricarlo, è scontato che non ci siano mai problemi. Questo significa nei fatti avere un sistema infrastrutturale (ovvero reti e centrali) che permettono di far arrivare energia dove questa viene richiesta, in tempo reale.
Realizzare un sistema di infrastrutture adeguato a tali necessità richiede – ed è importante rammentarlo – capacità di previsione del fabbisogno di medio e lungo termine, investimenti ingenti e, nei fatti, alcuni anni per la loro realizzazione, considerando peraltro che circa il 90 per cento del gas che consumiamo in Italia viene da fonti estere, prevalentemente al di fuori dell’Unione europea.

Ed è esattamente questo il ruolo che Snam fino ad oggi ha svolto con successo, garantendo al Sistema Paese un’infrastruttura di trasporto e di stoccaggio adeguata ai fabbisogni, anche nei contesti più critici quali quelli registrati nello scorso febbraio.[ ...].



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