26 luglio 2012 - INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA - Giunto alla diciannovesima edizione il premio Comuni ricicloni di Legambiente dedicato alle amministrazioni che superano la soglia del 65 per cento di raccolta differenziata. Vincitore assoluto, per la terza volta consecutiva Ponte delle Alpi con un eccezionale 87,7 per cento. Nella graduatoria dei 50 Comuni più “virtuosi” spicca il Nord Est con 46 presenze su 50, mentre è ancora assente la Lombardia. Eppure…

È giunta alla diciannovesima edizione e, ogni anno, la consultazione dei suoi dati fornisce il polso della situazione. Il Rapporto sui Comuni ricicloni già dal titolo annuncia la materia trattata ed elaborata da Legambiente. Non si tratta di un resoconto freddamente numerico ma qualcosa in più che si è tradotto in un premio, in un riconoscimento verso i cittadini e i loro amministratori che si sono presi a cuore un aspetto importante della tutela dell’ambiente: il riciclo.
Ebbene, si sono meritati l’appellativo di riciclone 1.123 Comuni che rappresentano 6.820.799 italiani. Lo hanno conquistato perché hanno superato la soglia del 65 per cento della raccolta differenziata,. Questo nel 2011 (Legambiente ha anticipato di un anno l’entrata in vigore della nuova soglia) ma se aggiungessimo i 3.075.486 degli altri 365 Comuni che hanno rispettato l’obiettivo di legge del 60 per cento di raccolta differenziata, il quadro della situazione risulta ancor più confortante.
In poche parole, un Comune su sette ottempera non solo al conseguimento di un obiettivo quantitativo ma viene valutato positivamente per i criteri con cui gestisce il servizio: separazione di rifiuti pericolosi, metodi di raccolta ed efficienza del sistema. Un altro dato interessante: 833 Comuni confermano la loro presenza da tre edizioni. Inoltre, i vincitori sono così percentualmente distribuiti per aree geografiche: 88,81 al Nord, 5,25 al Centro e 5,88 al Sud. E il vincitore assoluto di quest’anno? Più che vinto, ha rivinto (è la terza volta consecutiva) con uno stratosferico 87,7 per cento di raccolta differenziata Ponte delle Alpi in provincia di Belluno. Ed è proprio nel Nord Est che si concentra il maggior numero di virtuosi. Infatti, ben 46 Comuni che appartengono a quest’area geografica occupano le prime cinquanta posizioni: 33 in Veneto, di cui 25 in provincia di Treviso e 6 in quella di Belluno a cui si aggiungono un Comune veneziano e uno vicentino, 11 in Trentino Alto Adige, tutti in provincia di Trento, e 2 in Friuli Venezia Giulia in provincia di Pordenone. Sorprende l’assenza della Lombardia nei top 50.
Va però detto che, pur priva di eccellenze di assoluto livello in termini di singolo Comune, questa Regione è comunque – in generale – una delle più attive. E, in particolare, le Società del Gruppo LGH che si occupano di Igiene Urbana nelle province di Cremona, Lodi, Brescia e Bergamo hanno da tempo messo a punto sistemi di raccolta (come ad esempio il porta a porta) con percentuali di differenziazione del rifiuto talvolta anche oltre il 70 per cento, primeggiando spesso nelle classifiche regionali del settore.