INFO@COMUNI - Proposta: se risparmi energia paghi meno tasse

28 ottobre 2011 - INFO@COMUNI | NUOVA ENERGIA - L’economista Carlo Andrea Bollino ritiene che la deducibilità fiscale possa incrementare il risparmio energetico. Basterebbe “trattare” nella dichiarazione dei redditi, ad esempio, l’acquisto di una caldaia o di una lampadina a basso consumo come la spesa per un farmaco. Assenza di passaggi burocratici e un aiuto alla formazione di una nuova cultura energetica...

“Propongo di trattare dal punto di vista fiscale le spese connesse con il risparmio energetico (del contribuente anche con redditi da lavoro) alla stessa stregua delle spese sanitarie”. La proposta viene da un autorevole economista, Carlo Andrea Bollino, che interviene su un tema sempre più attuale: come ridurre i consumi energetici e conseguente le emissioni nocive nell’atmosfera, ovvero fare efficienza energetica.
Entriamo nel dettaglio della proposta illustrata con le parole dello stesso Bollino (docente all’Università di Perugia e alla Luiss di Roma): “Compro una nuova caldaia? Faccio fare una nuova finestra al falegname? Deduco il costo dell’acquisto nel quadro P come una spesa per un apparecchio medico. Installo una qualsiasi fonte rinnovabile a casa, tipo un pannellino fotovoltaico da 3 kW o una micro caldaia a cogenerazione o installo un piccolo impianto geotermico? Deduco il costo degli interessi del mutuo o prestito bancario esattamente come quello sulla prima casa. Chiamo un tecnico per fare la revisione della caldaia? Deduco la spesa nel quadro P come la fattura del medico. Compro una lampadina a basso consumo? La deduco come lo scontrino della farmacia”.
Una proposta che qualora fosse accettata, contribuirebbe al raggiungimento degli obiettivi indicati dal Piano d’Azione Italiano per l’Efficienza Energetica 2011. Infatti, entro il 2016 si dovrebbero triplicare il risparmio conseguito al 2010 portandolo da 47.711 GWh/anno a 123.540 GWh/anno.
Insomma, un’idea molto concreta portatrice di vantaggi. E tra questi, una novità sottolineata da Bollino: “La mancanza di burocrazia, di tetti alla spesa, di limiti alle rateazioni. Basta la fattura per dare la deducibilità nella dichiarazione dei redditi. Ci saranno poi gli accertamenti come per le spese sanitarie, ma intanto si promuove una nuova cultura del risparmio energetico in maniera forte e chiara per tutti”.
Risparmiare tempo, energia e danaro. Non è poco…


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