Nuovi utilizzi dei rifiuti: l'esperienza del CDR-P
di Enrico Lorenzini, Francesca De Nardo, Giuseppe Rupelli, Luigi Andrea Terzi
Dipartimento di Ingegneria Energetica Nucleare e del Controllo Ambientale - Bologna


La diversificazione del mix energetico è ormai divenuta una necessità improcrastinabile nei Paesi industrializzati, ma anche per quelli in via di sviluppo. Questo è a maggior ragione vero in Italia, dove le paventate crisi energetiche mettono ancor più che altrove a repentaglio le prospettive di crescita futura. Il nostro Paese, più di ogni altro, soffre di eccessiva dipendenza da un unico tipo di fonte d’energia, i combustibili fossili, e in particolare dal petrolio.
Sotto questa spinta, date inoltre le sempre più stringenti esigenze legate alla tutela dell’ambiente, anche la gestione dei Rifiuti solidi urbani (RSU) si presenta come fondamentale e di possibile contributo in un’ottica di medio-lungo periodo. Poiché si deve abbandonare la logica dell’oneroso ed energeticamente inutile smaltimento in discarica, si va affermando progressivamente un approccio differente, che fa capo alla valorizzazione energetica ed economica dei materiali da dismettere. [...]


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