di Alessandro Clerici | Chair dello Study Group del WEC Energy resources and technologies e ABB Italia


Nelle passate settimane per conto del WEC Londra ho avuto modo di presenziare a Vienna alla giornata conclusiva del Ministerial meeting dell’IAEA (il 24 giugno) sul Post Fukushima, con le relative implicazioni di new governance e nuovi compiti assegnati alla stessa IAEA (International Atomic Energy Agency) per trarre le dovute conclusioni operative dalle lessons learned dall’evento giapponese.
Pochi giorni dopo, è stata la volta di Londra, con le riunioni dello Study Committee (27 giugno) e del Programme Committee del WEC (28 giugno), dove sono state passate in rassegna tutte le attività, con particolare riferimento ad efficienza energetica, risorse energetiche, studi di scenario, alimentazione di villaggi e aree prive di energia. E, naturalmente, si è anche parlato di nucleare dopo Fukushima (tema approfondito dalla task force da me presieduta).
Il 30 giugno, rotta su Bruxelles per la riunione di Euroelectric (ancora una volta, l’attenzione si è concentrata sulle implicazioni di Fukushima sul mercato europeo) e per la presentazione dei risultati finali del progetto Grid for Vehicles sulle problematiche e prospettive dell’auto elettrica in Europa e sugli effetti di quest’ultima sulla rete elettrica continentale.
Ne sono nati interessanti spunti, sia di carattere generale sia relativi ai settori specifici, che qui riassumo unitamente ad alcune mie considerazioni. [...]

L'articolo completo è disponibile solo per gli abbonati.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la redazione.
Telefono 02 3659 7125 e-mail Questo indirizzo di e-mail è protetto dal spam bots, deve abilitare Javascript per vederlo