Il 2010 ha cambiato faccia al mercato europeo del gas

di Vittorio D’Ermo



Il 2010 si sta profilando come un anno di grandi cambiamenti sul mercato europeo del gas. Una struttura consolidata, costruita lungo un intervallo di tempo molto lungo e che risale agli anni successivi alle grandi crisi energetiche, si sta modificando in modo sostanziale a causa dei rivolgimenti intervenuti sul mercato americano, con l’avvento del gas non convenzionale, lo shale gas, che ha mutato il quadro degli approvvigionamenti di quel Paese riducendo radicalmente la necessità di future massicce importazioni.
Questa novità, inattesa nelle sue proporzioni, sta cambiando gli equilibri del mercato europeo, che vede aprirsi nuove prospettive di approvvigionamento al di fuori degli schemi tradizionali basati su contratti di lungo termine accuratamente programmati in termini di quantità e di prezzi. L’affacciarsi sulla scena europea di ingenti quantitativi di gas liquido in arrivo da varie parti del mondo, in origine destinati agli Stati Uniti, sta dando una forte scossa agli equilibri tradizionali [...].


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