E.ON con tanta capacità “rinnovabile”

di Piero Magri


il convertitore Pelamis per la generazione di energia dalle ondeNel 2009 ha raddoppiato la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Entro la fine del 2010, la sua capacità installata rinnovabile sarà passata dai 400 MW del 2007 a circa 4 GW. Con questa performance, E.ON conferma una posizione di vertice tra le aziende che operano nel mercato dell’energia, con oltre 88.000 dipendenti in 30 Paesi, 30 milioni di clienti e un fatturato che nel 2009 ha sfiorato gli 82 miliardi euro.
Una dimensione industriale che non può prescindere da quella che si proietta strategicamente verso tecnologie inserite in un’ottica rispettosa dell’ambiente. E gli esempi non mancano. Basta spostarsi… nell’isola più grande dell’arcipelago delle Orcadi, a Mainland in Scozia, dove E.ON, presso l’European Marine Energy Centre (EMEC), ha iniziato la sperimentazione di Vagr Atferd (L’energia delle onde nell’antica lingua scandinava). Sotto questo nome si cela una macchina cilindrica ideata dalla società scozzese Pelamis Wave Power, composta da varie sezioni snodate che ondeggiano sotto la spinta delle onde. Assomiglia ad un serpentone lungo 180 metri e pesante circa 1.300 tonnellate, dove l’energia elettrica viene prodotta grazie al lavoro compiuto da una serie di martinetti idraulici collocati in corrispondenza dei giunti a cerniera che collegano le sezioni in movimento. La capacità è di 750 kW e le macchine possono essere collegate in serie fino a formare impianti di grande potenza.
E.ON ha inoltre annunciato l’avvio di una collaborazione con la compagnia energetica Scottish Power Renewables che ha come obiettivo la realizzazione di un secondo impianto di taglia maggiore che sarà installato [...]

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