Of course... i pionieri dei Cerificati Bianchi europei

di Alberto Giovanni Pincherle, Presidente AIEE Giovani


In Europa i Certificati Bianchi (CB) sono nati in Gran Bretagna nel 1994 con il primo di una serie di piani triennali che continuano fino ad oggi con il Carbon Emission Reduction Target (CERT). L’approccio britannico è stato infatti quello di varare piani triennali, valutarne l’esito, promuovere il dibattito con le parti coinvolte ed emettere un nuovo piano triennale. In tale maniera i CB si sono costantemente evoluti in funzione dei cambiamenti del mercato energetico, dei risultati del piano precedente, delle problematiche ambientali contingenti e delle necessità dei cittadini. Il programma dei CB ha infatti due focus: la riduzione delle emissioni di CO2, che si evince già dal nome del programma CERT e da perseguirsi tramite una maggiore efficienza energetica (EE), nonché la destinazione degli interventi, che sono mirati ai soli consumatori domestici.
L’attenzione specifica ai consumatori domestici si spinge fino a segmentarli in clienti normali e Priority Group (PG), su cui deve essere realizzato almeno il 40 per cento degli interventi. Quest’ultimo gruppo comprende, oltre i ceti con reddito più basso (ad esempio persone con sussidio di disoccupazione, famiglie con bambini e un reddito inferiore a 15.592 sterline/annue, …) e già presenti nei programmi precedenti, anche la novità degli ultrasettantenni. [...]

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