A domanda Rio ha risposto

di Ugo Farinelli


Come per le sue precedenti edizioni, il Congresso internazionale 2010 della IAEE (Associazione Internazionale degli Economisti dell’Energia) ha costituito un osservatorio privilegiato e critico degli sviluppi della situazione energetica mondiale, con qualche attesa accentuazione dovuta al luogo (Rio de Janeiro) e alla data (inizio di giugno, con incidente della piattaforma BP nel Golfo del Messico ancora in piena evoluzione).

Scontate alcune domande (ma non uniformi le risposte)
: a cominciare da come il sistema energetico mondiale uscirà dall’attuale crisi economica, se e quando finirà. Ricomincerà l’andamento in crescita interrotto per tre-cinque anni? O saremo di fronte a cambiamenti strutturali irreversibili? Non solo. La conversione a un diverso modello energetico richiederà di riorientare profondamente gli investimenti, non necessariamente di aumentarli: come in ogni operazione del genere, ci sarà chi ci perde. E non gli piace.

La seconda domanda più gettonata: ci saranno altre rivoluzioni nella produzione di gas naturale non convenzionale come quella del Nord America anche in altre regioni del mondo? E sarà questa la chiave per uscire finalmente dall’accoppiamento tra prezzo del gas e prezzo del petrolio? L’atmosfera, in questo campo, è cautamente ottimista. E inversamente, potranno esserci ripercussioni negative del disastro ambientale della piattaforma BP su tutto lo sfruttamento dei giacimenti fossili offshore? [...]


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