Vido: “In prima fila nello sviluppo di tecnologie d’avanguardia” |
di Dario Cozzi
Il futuro dell’energia sembra essere radioso! Si parla di nucleare di IV generazione, di CCS, di un imminente salto tecnologico del fotovoltaico... Chi guarda al bicchiere mezzo vuoto spegne, però, i facili entusiasmi, dichiarando che - se tutto andrà bene - si tratta in ogni caso di prospettive di lungo o lunghissimo periodo.
C’è invece chi è convinto che quel bicchiere sia già oggi mezzo pieno e non si tratti solo di fantascienza energetica destinata alle generazioni future. È il caso di Livio Vido, direttore Divisione Ingegneria e innovazione di Enel.
“Molte delle soluzioni di cui stiamo parlando - commenta Vido - riguardano un futuro non troppo remoto. Come Enel siamo in prima fila nello sviluppo di tutte queste tecnologie e, in generale, di nuove soluzioni che permettano di utilizzare meglio e in modo sostenibile le risorse naturali che abbiamo a disposizione”.
Più nel dettaglio...
Le nostre attività di ricerca e sviluppo sono uno dei cardini su cui si basa la strategia di crescita del nostro settore: spaziano dal nucleare di terza generazione avanzata, a cui stiamo lavorando per portare l’EPR anche in Italia, ai progetti per la cattura e il sequestro dell’anidride carbonica; dal fotovoltaico a concentrazione che stiamo testando nei nostri laboratori di Catania, alla mobilità elettrica su cui puntiamo per rendere più vivibili le nostre città.
L’obiettivo è rendere sempre più pulite le fonti tradizionali e sempre più efficienti quelle rinnovabili. Per avere energia abbondante, a costi competitivi, diversificata negli approvvigionamenti di fonti primarie (gas, carbone, uranio, rinnovabili) e con la minore quantità di emissioni possibile. [...]
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