Ancora difficoltà per il mercato degli stoccaggi di gas

di Roberto Rocchi


Il mercato del gas naturale in Italia ruota attorno al consumo annuale di circa 80 miliardi di metri cubi. La rigidità climatica degli inverni 2005 e 2006, nonché l’interruzione di quindici giorni del transito del gas russo attraverso l’Ucraina, avvenuta nel gennaio 2009, hanno messo alla prova il sistema infrastrutturale italiano del gas evidenziandone la vulnerabilità.
Nel corso dell’ultimo lustro l’Autorità per l’energia elettrica e il gas non ha mancato di citare diffusamente, nelle sue segnalazioni rivolte alle istituzioni, un rischio di black-out anche per il sistema gas che, in mancanza di copertura della domanda, potrebbe recare seri danni alla popolazione.
Anche il lavoro che gli Stati membri stanno compiendo con la Commissione e il Parlamento europeo per regolamentare la sicurezza dell’approvvigionamento del gas, ha fatto emergere la necessità che il sistema infrastrutturale di ciascun Paese dell’Unione sia realizzato in modo da garantire che la produzione, l’importazione e l’erogazione dagli stoccaggi di gas possano supplire alla perdita improvvisa della maggiore infrastruttura di approvvigionamento. In aggiunta, pur contemplando la simultaneità di due eventi poco frequenti, ogni Stato membro dovrà ipotizzare che tale perdita improvvisa avvenga in un periodo di particolare rigidità climatica. [...]

L'articolo completo è disponibile solo per gli abbonati.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la redazione.
Telefono 02 3659 7125 e-mail Questo indirizzo di e-mail è protetto dal spam bots, deve abilitare Javascript per vederlo