Ancora un pieno di polemiche caserecce

di Giuseppe Gatti



La ripresa dei prezzi dei carburanti sotto Pasqua, la minidriving season italiana, ha fatto nuovamente esplodere le solite polemiche, invero un po’ stantie, che hanno comunque trovato ampio spazio sui giornali, tanto che il più autorevole quotidiano italiano ha titolato parlando di “prezzi scandalo” della benzina. A leggere le due pagine dedicate al tema, di scandaloso non si trovava in realtà nulla e l’analisi condotta era anzi equilibrata e dava sufficiente conto delle ragioni degli aumenti, ma tant’è, ad un titolo ad effetto, quando si parla di benzina, non si rinuncia.

«Per i media italiani
ogni rincaro di prezzi e tariffe
è ormai sempre una stangata»

Oltretutto per i media italiani ogni rincaro di prezzi e tariffe è ormai sempre “una stangata” (by definition) e l’attenzione è, chissà poi perché, esasperatamente concentrata sui carburanti. Se aumentano l’energia elettrica o il gas (sempre tariffe, a dieci anni dalla liberalizzazione dei mercati energetici, ancora non si è capito che oggi si tratta di prezzi) i nostri giornali se ne accorgono solo in occasione delle revisioni trimestrali dell’AEEG, mentre per benzina e gasolio l’attenzione è quotidiana. [...]


L'articolo completo è disponibile solo per gli abbonati.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la redazione.
Telefono 02 3659 7125 e-mail Questo indirizzo di e-mail è protetto dal spam bots, deve abilitare Javascript per vederlo