Come dare energia alle fonti rinnovabili

di Giorgio Palazzi, Enea


L’impegno che i Paesi dell’Unione europea assumono sulle fonti rinnovabili rappresenta non solo un importante elemento programmatico nel settore energetico, ma anche un preciso obbligo. Con la Direttiva 2009/28/CE si sono stabiliti gli obiettivi vincolanti per ciascuno Stato. Il quantitativo di energia da fonti rinnovabili da raggiungere è una percentuale dei consumi finali dell’anno 2020 (per l’Italia, come noto, è pari al 17 per cento). Ciascuno Stato dovrà elaborare e indicare il percorso, definito da un modello fisico, che permetta di realizzare l’obiettivo nei settori specifici delle fonti rinnovabili: settore elettrico, settore termico (riscaldamento e raffrescamento) e trasporti. Tali obiettivi di settore devono essere stabiliti anche in funzione territoriale e, quindi, per l’Italia in sede regionale.
Il primo aspetto da affrontare in ambito scientifico concerne l’evoluzione del settore energetico italiano in assenza di interventi specifici. Il cosiddetto scenario tendenziale viene analizzato utilizzando vari modelli (l’Enea ed ERSE lavorano su tali scenari per il dipartimento Energia del MSE utilizzando il codice Markal). Il lavoro è in progress, ma già possono essere forniti alcuni dati. [...]

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