di Giuseppe Gatti

Il blackout del 28 settembre 2003 passerà certamente alla storia non solo perchè si è trattato del più grave disservizio mai verificatosi sulla rete italiana, ma insieme per la valanga di sciocchezze con cui si è spiegato e commentato l'incidente, offrendo al Paese un'interpretazione del tutto fuorviante di quanto è accaduto e degliinterventi necessari per evitare il ripetersi di casi simili. Particolarmente preoccupante è poi che ad alimentare il florilegio di stupidaggini siano stati soprattutto il GRTN ed il Ministro delle Attività Produttive, i massimi responsabili dell'esercizio del sistema elettrico italiano.[...]

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