Rinnovabili, "adelante con molto juicio"

di Giuseppe Gatti


Che prima o poi il nodo del costo delle rinnovabili sarebbe venuto al pettine, era facile previsione. I consumatori incominciano a fare i conti e a ribellarsi. I primi sono stati i consumatori industriali: in una situazione congiunturale difficile, in cui si cercano tutti i costi che si possono tagliare e con una posizione competitiva resa oggettivamente più difficile dai più elevati prezzi energetici italiani, rispetto a quelli degli altri Paesi europei, per la composizione del mix dei combustibili (con l’assenza del nucleare e lo scarso ricorso al carbone), si incomincia a studiare a fondo anche la composizione della bolletta elettrica. Se un ampio e approfondito dibattito sul tema era ormai indispensabile, non si sentiva invece la necessità della rissa in cui sta degenerando la contrapposizione frontale tra consumatori e produttori. Proviamo allora a mettere in fila, in modo ordinato i pro e i contro delle rinnovabili, affidandoci alla logica cartesiana dei “distinguo” invece che a quella hegeliana delle contrapposizioni. Intanto è fuori luogo che le rinnovabili costano care. [...]

L'articolo completo non è disponibile on-line.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la redazione.
Telefono 02 3659 7125 e-mail Questo indirizzo di e-mail è protetto dal spam bots, deve abilitare Javascript per vederlo