L'innovazione a servizio della clientela

di Fabio Terni


Sono quasi 50 i progetti di smart grid sui quali Ibm sta attualmente lavorando a livello mondiale, tanto in Paesi emergenti quanto in mercati definiti maturi. E questo dimostra come l’intera filiera energetica – e l’universo delle tecnologie che le ruota attorno - abbia davvero assunto un ruolo strategico per la big company americana. Tra i programmi più recenti si segnala l’accordo siglato a Malta alla fine del 2008 per la progettazione e l’implementazione di una rete smart grid nazionale.

“La soluzione - spiegano gli esperti di Ibm - è stata studiata per migliorare l’efficienza operativa e il livello di servizi offerti alla clientela attraverso l’introduzione di 250 mila contatori elettrici intelligenti in sostituzione di quelli analogici oggi esistenti. Le nuove soluzioni permetteranno ai clienti di gestire in maniera migliore i propri consumi e consentiranno anche la ristrutturazione del processo di fatturazione, una gestione migliorata della relazione utente-fornitore e l’introduzione di opzioni avanzate che permetteranno di migliore ulteriormente i servizi”. È anche prevista l’integrazione con i contatori dell’acqua e l’adozione di applicazioni IT avanzate per il controllo, la gestione, la lettura dei contatori e la sospensione dell’erogazione da remoto.

Rispetto alla situazione attuale si dovrebbe concretizzare una vera e propria rivoluzione, che può far pensare al passaggio dalla macchina per scrivere al personal computer. Sarà eliminata la stima dei consumi e i clienti potranno così pagare solo l’utilizzo effettivo; le utility potranno applicare tariffe differenziate a seconda della tipologia di consumo energetico; ci sarà una razionalizzazione dei consumi: le perdite commerciali e le falle nella rete saranno identificate più facilmente attraverso il monitoraggio delle stesse reti.

Anche in termini di efficienza energetica complessiva, si potranno riscontrare evidenti benefici: il sistema consentirà infatti analisi sofisticate di schemi di consumo e permetterà una visione in tempo reale degli stessi, al fine di identificare i possibili risparmi. È previsto che il sistema, del valore complessivo di 70 milioni di euro, sia completato entro la fine del 2012. [...]

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