Scalera: "In linea... con una strategia europea"
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abstract
in English

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di Davide Canevari


“La libera circolazione di beni, capitali,
persone e servizi all’interno dell’Europa unita
è sempre stata l’obiettivo primario della Ue.
Questo vale anche per l’elettricità.
In quest’ottica, è necessario che vi siano
regole e strategie comuni all’interno dei Paesi membri”
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Paolo Scalera, project leader Business Unit Network management ABBQuali sono oggi in Europa i corridoi di maggiore interesse strategico?
Nell’ambito dell’UCTE, l’unione degli operatori delle reti di trasmissione (TSO) di 24 Paesi europei, sono presenti diversi corridoi di particolare importanza nell’interconnessione europea. Nello specifico del caso italiano, ad esempio, l’interconnessione con le nazioni confinanti riveste sicuramente un ruolo di notevole importanza strategica per l’economia del nostro Paese.
Ma ciò che può avere interesse strategico anche maggiore sono i nuovi corridoi che entreranno a far parte integrante dell’UCTE nel prossimo futuro. In questo contesto, ABB e Ost, ossia il TSO albanese, stanno collaborando nell’ambito della prima fase del progetto per la costruzione del nuovo sistema di telecontrollo della rete di trasmissione. Questo sistema di fornitura ABB, che integra al suo interno funzionalità di Energy Management System, porterà Ost ad essere membro effettivo dell’UCTE, con conseguenti benefici per la stabilità di rete dell’area balcanica. Inoltre, è attualmente in fase di valutazione e di analisi la richiesta presentata ufficialmente nel 2005 da parte della Turchia per essere ammessa come membro UCTE, così come vi sono piani che prevedono l’espansione dell’interconnessione sincrona europea, che già ora comprende i Paesi del Maghreb, anche alla Libia e ai Paesi del Mediterraneo Orientale, nonché all’area Baltica (vedi anche Interconnessioni elettriche: nel Mediterraneo brilla un “anello solare”, n.d.r.). [...]

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