Santini (FederUtility): "Gas? Liberalizzazioni a rilento" |
di Ettore Di Secondo
Per i consumatori i 200 euro di dfferenza, spalmati nell'arco di un anno, non sono evidentemente uno stimolo sufficiente tale da indurre ad avviare un cambiamento di gestore, dopo aver messo a confronto le varie offerte. In dieci anni soltanto il 3,1 per cento degli utenti domestici ha dunque cambiato gestore. Le cose vanno diversamente solo per le grandi industrie che - potendo negoziare il prezzo- hanno effettivamente approfittato (nel 35 per cento dei casi) della libera concorrenza. Queste le considerazioni più generali dello Yellow Book- i dati sul servizio di distribuzione e vendita del gas naturale in Italia realizzato Utilitatis (il Centro di ricerca che da anni osserva le trasformazioni del settore dei servizi locali con particolare attenzione all'acqua con il Blue Book, all'ambiente con il Green Book, e al gas, appunto con lo Yellow Book) in collaborazione con FederUtility. [...] Nuova Energia ha deciso però di entrare più nel dettaglio, chiedendo a Fabio Santini, responsabile dell'area Mercato dell'energia di FederUtility, un'analisi più approfondita di alcune sezioni. Ingegner Santini, che fotografia vi si è presentata con lo Yellow Book in materia di distribuzione? Osservato nella logica di attività regolata, il sistema distributivo ha raggiunto un elevato grado di efficientamento grazie all'azione del regolatore sotto il profilo tariffario e della qualità del servizio. La portata di tale effetto può essere soppesata adeguatamente solo se combinat con l'effetto prodotto dalla regolazione "per il mercato", che prevede un meccanismo di gare per l'affidamento del servizio di distribuzione. [...] L'articolo completo non è disponibile on-line. |